La fama religiosa di Lunano nei secoli si intesse attorno al cosidetto "Conventino" di Monte Illuminato, che fu preso da S. Francesco e dai suoi frati nel 1213, durante uno dei suoi viaggi attraverso la Massa e il Montefeltro: discen¬dendo da Monte Casale, attraverso Mercatello sul Metauro e Sant'Angelo in Vado, raggiungeva Lunano, procedeva a Mutino, Pieve di Carpegna, Montecerignone, Faggiola e San Leo (8 maggio 1213). A ricordo di un miracolo che San Francesco fece in questo luogo, vi fu eretta subito la chiesa, consacrata da sette vescovi il 26 maggio 1325, dedicata al santo e alla Vergine Di quel complesso oggi possiamo godere, ripristinati, buona parte del convento, il campanile considerato una delle parti architettonicamente più antiche e suggestive, la cappella con volta a ombrello, già abside della chiesa la cui navata a capanna purtroppo è andata perduta assieme agli affreschi. Il tutto oggi è trasformato a efficiente servizio casa per vacanze, e ai riti nuziali e religiosi. La struttura, con i suoi 600 m s.l.m., i 30 posti letto, il servizio cucina, è l'ambiente ideale per trascorrere vacanze salutari e romantiche, immersi in un'atmosfera dai sapori antichi, ma con i confort di oggi. METE E TRAGUARDI DA RAGGIUNGERE Il Convento di S. Francesco del Monte Illuminato di Lunano è stato ripristinato per merito dell'attuale Amministrazione Comunale che si è avvalsa della fattiva collaborazione del Provveditorato Regionale alle Opere Pubbliche, della Regione Marche, della Provincia di Pesaro e Urbino e della Comunità Montana del Montefeltro, con lavori ultimati nel settembre '97. L'impegno pro fuso per riportare agli antichi splendori la struttura è andato ben oltre le cariche istituzionali ricoperte, fino ad impegnare personalmente gli amministratori e in particolare la persona del Sindaco, tale impegno viene tuttora confermato in quanto l'Amministrazione procederà ancora per il recupero del patrimonio artistico attinente il comune di Lunano, iniziando dalla Fortificazione Martiniana in località Castello. È sicura del consenso di tutti i cittadini, chiamati a collaborare con chi, per voto popolare, conduce la Pubblica Amministrazione. la storia del miracolo . La tradizione orale e scritta attesta che quando S. Francesco prese quel luogo, diede la vista al figlio nato cieco di un nobiluomo, bagnandolo con l'acqua di un pozzo vicino da lui benedetto, pozzo che ancora sta di fronte al conventino, miracolo che fece chiamare la cima quadrata dell'ameno colle "Monte Illuminato".
